Lo scopo di arieggiare un’aula non è di immettervi ossigeno, ma di espellerne l’aria viziata!

Valutare l’aria all’interno dell’aula scolastica

I cattivi odori in un’aula scolastica non costituiscono l’unico indicatore della qualità dell’aria. Esistono infatti anche strumenti tecnici che ci aiutano a valutare la situazione nelle aule.

L’olfatto è un alleato affidabile nella valutazione dell’aria solo nel momento in cui si entra in un un’aula, in quanto durante la lezione ci si abitua progressivamente alle condizioni dello spazio chiuso. Capire se la qualità dell’aria è buona non è quindi sempre facile. Strumenti tecnici di supporto in questa misurazione sono i sensori di CO2 o il simulatore del ricambio di aria SIMARIA dell’UFSP.


Misurazioni precise con il sensore di CO2
Un sensore di CO2 è un preciso strumento di misurazione che stabilisce in tempo reale il livello di CO2 nell’aria. Il valore misurato dal sensore può essere subito classificato in una scala che permetterà di valutare la qualità dell’aria presente nell’aula.


Simulare il ricambio di aria con SIMARIA
Con il simulatore online gratuito del ricambio di aria SIMARIA, l’UFSP ha sviluppato uno strumento che permette di calcolare in modo ludico il fabbisogno di ricambio di aria nelle aule e migliorarne la qualità in modo mirato.


Come funziona il simulatore del ricambio di aria?
Inserendo sul sito simaria.ch i dati relativi alle dimensioni dell’aula e della classe a, al numero degli scolari e alle tempistiche del ricambio di aria, è possibile simulare la qualità dell’aria ambiente durante un’intera giornata scolastica.

Scolari e insegnanti possono provare a simulare diverse situazioni variando i tempi o le dimensioni della classe: così facendo si potrà stabilire in che modo questi fattori si ripercuotono sull’andamento della qualità dell’aria.

Ricreando virtualmente scenari diversi, verrà illustrato in maniera semplice che:

  1. le dimensioni dell’aula e il numero degli scolari rivestono un ruolo importante per la qualità dell’aria;
  2. arieggiare in modo sistematico prima dell’inizio delle lezioni del mattino e del pomeriggio e nelle pause lunghe migliora notevolmente la qualità dell’aria;
  3. se si arieggia poco durante le pause lunghe o brevi, la qualità dell’aria durante la lezione successiva peggiorerà considerevolmente.


Piani per il ricambio di aria grazie a SIMARIA
Con SIMARIA si possono creare piani ad hoc per il ricambio di aria per le classi fissando obiettivi concreti, il che permetterà di organizzare e ottimizzare l’arieggiamento. In linea di principio, vale la regola che la quantità di aria viziata respirata durante la giornata non deve superare il 10 per cento.

Attenzione: per illustrare i picchi massimi e minimi del livello di CO2, SIMARIA utilizza valori medi. Pertanto effettuare periodicamente misurazioni di controllo con un sensore di CO2 può essere un’utile misura di completamento.

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